domenica 28 giugno 2020

La Carta a mano delle Ande




Un velocissimo acquarello per il quale mi ha gentilmente fatto da modello un rametto del nostro melograno, scelto per testare la carta a mano delle Ande. 

Ho utilizzato per questa prova un campione di cartoncino da 300g/mq liscio. La tenuta è molto buona, anche utilizzando diversi strati di colore. 
Quando illustravo tutto a mano in maniera quasi fotografica per immagini di botanica e biologia, gli strati di colore erano davvero tantissimi e se la carta non era più che buona si rischiava il "pelo". Questo cartoncino sarebbe stato ottimo! Nessun imbarcamento anche senza fissare il foglio, ma naturalmente questo era solo un piccolo schizzo su fondo bianco: per stesure ampie di colore sarebbe sicuramente meglio utilizzare la grammatura da 600 g/mq. 
Ottima anche la precisione del tratto permessa dalla morbida compattezza della superficie.

Per dipingere ho usato i miei vissuti acquarelli Winsor&Newton con pennelli Tintoretto.

Grazie ad Angelo Moncini per avermi presentato questi prodotti di ottima qualità che nascono in una piccola realtà artigiana sulle Ande peruviane e che si possono acquistare qui in Italia sul sito de "Le carte di Betilla":

https://www.lecartedibetilla.it/it/shop/

Per scoprire la Papelera di don Bosco sulle Ande in cui viene prodotta questa carta in puro cotone:

http://www.cartaamanonelleande.org/